Commenti a caldo Consiglio Comunale 17.5.2022

“Se torturi i numeri abbastanza a lungo, confesseranno qualsiasi cosa” (Gregg Easterbrook). Anche senza ricorrere a metodi estremi, la discussione sul bilancio avvenuta durante l’ultimo consiglio comunale ha dimostrato la validità di questo aforisma.

I dati di bilancio cui hanno accesso i consiglieri di minoranza sono solo aggregati e non è quindi facile comprendere i programmi di ogni area di gestione; avevamo chiesto delle relazioni da parte dei singoli assessori ma solo l’Assessore Sesia ha accolto l’invito.

La nostra analisi del bilancio è quindi partita dalla ricerca di coerenza tra gli obiettivi programmatici (presenti nel DUP, da noi quindi ribattezzato “documento delle utopiche promesse”) e le risorse messe a disposizione per implementarli.

Si è cosi messo in evidenza lo scollamento esistente tra ciò che la nostra Amministrazione Comunale promette e ciò che fa. A poco è valsa la giustificazione del sindaco “li si mettono i sogni, quello a cui si vorrebbe aspirare” perché il dup è un documento ANNUALE e non da campagna elettorale ed è infatti lo strumento per programmare e per questo si approva insieme al bilancio di previsione… quindi non capiamo perché iscrivervi progetti che non si ha assolutamente intenzione di concretizzare (un esempio: “riqualificheremo i parchi giochi esistenti e programmeremo i mancanti” oppure “il Parco Europa avrà una valenza per il turismo”) se non per fare false promesse sperando che nessuno poi ne verifichi la realizzazione.

Nel piano triennale dei lavori pubblici, dove si ritrovano i lavori oltre i 100.000 euro, le opere vengono posticipate di anno in anno, in attesa di fondi, per cui si ritrovano sempre le stesse. Ci auguriamo che quest’anno sia davvero “la volta buona” per facciata materna Bassetti, messa in sicurezza Lenza, sistemazione “stecca” Esselunga (edificio I) e cavalcavia. 

Altre opere invece semplicemente scompaiono. È ad esempio il caso della nuova banchina ferroviaria sulla linea Luino-Milano, prevista nei precedenti tre bilanci ma non nell’attuale, salvo poi essere considerata di imminente realizzazione durante la relazione dell’assessore Favaron oppure l’elisuperficie.

La nuova palestra invece è stata posticipata nuovamente, così come il project financing che avrebbe potuto portare risparmi energetici.

Un aspetto interessante del bilancio di quest’anno riguarda dei “colpi di scena” legati ai fondi PNRR. 

Ovviamente stiamo parlando del reparto “sogni e promesse”. Ne è un esempio lampante l’asilo nido. Siamo contentissimi se la nostra città riuscirà ad avere un nuovo asilo ma constatiamo che non si tratta soltanto di un’opera che non era mai stata messa in programma prima d’ora ma anche un capitolo di spesa che, nuovamente, nel 2022, è in diminuzione per riduzione di personale. Mentre nel DUP si parla di un asilo “eccellenza” infatti, alle richieste di piccole manutenzioni spesso le risposte sono legate a mancanza di fondi stanziati per poterle eseguire…  Vorremmo perciò constatare un impegno maggiore nell’asilo che è già realtà, con risorse dedicate nei bilanci annuali ora, prima ancora di vedere quelle ipotetiche dei prossimi anni. Si parla inoltre di un asilo più grande per accogliere più bambini ma ultimamente le iscrizioni non sono arrivate neppure a regime. Ci chiediamo quindi quanto il progetto nasca da una analisi accurata dei bisogni. È questo infatti ciò che piu ci preoccupa: saremmo felici di avere un nuovo nido ma le analisi su come costruirlo e su quali spazi definire (nel caso in cui i fondi ci saranno assegnati) speriamo vengano eventualmente fatte in modo più approfondito, per non costruire nuovamente un CONTENITORE prima ancora di un PROGETTO che invece deve essere utile alle reali esigenze dell’utenza e, a nostro avviso, definito con un confronto con chi vi lavora.

La discussione ha inoltre confermato la limitata visione sullo sviluppo turistico di Sesto di questa amministrazione. Le ciclabili saranno un asset importantissimo del nostro territorio, ma non possono racchiudere in se tutta la strategia turistica. Ancora una volta ci sembra che non si riesca ad andare oltre alla valorizzazione del lungo fiume, tralasciando altri importanti asset del territorio, quali i monumenti religiosi, che a nostro avviso dovrebbero essere integrati in un’offerta turistica articolata che vada oltre alla passeggiata in riva al Ticino mangiandosi un gelato. Trovate estemporanee come la bicicletta acquatica, menzionata come fiore all’occhiello dell’offerta turistica sestese, lasciano il tempo che trovano. E non dimentichiamoci che nel 2022 sono previsti 75.000 euro di imposta di soggiorno che dovrebbero avere destinazione vincolata a spese per la promozione turistica.

Per il resto, abbiamo confermato il gettone di presenza per i consiglieri comunali del valore di 20,99 euro a seduta, è stato nominato un nuovo revisore dei conti e abbiamo approvato il programma annuale di incarichi di studio, ricerca e consulenza.