Commenti a caldo Consiglio Comunale 21.12.22

Un consiglio comunale, quello del 20 Dicembre, che ha visto una prima fase del dibattito molto nervosa, e che avremmo preferito fosse condotta in maniera diversa. Non solo perché a Natale si dovrebbe essere tutti più buoni (o almeno così si dice), ma anche perché quei toni e la retorica inquisitoria non possono che allontanare ancora di più i cittadini dal seguire il dibattito politico della città.

Evitando di cadere nelle polemiche sulla ricognizione periodica delle partecipazioni societarie, in particolare della SANTANNA, ci siamo espressi a favore anche in virtù del fatto che la scelta dell’Amministrazione di rifarsi al DL 104/2020 ha permesso un risparmio fiscale alle casse comunali. Ricordiamo ai cittadini che la società SANTANNA era stata costituita da Comune e Provincia per consentire l’acquisizione del Parco Europa. Nel 2020, tale società è stata rilevata interamente dal nostro Comune ed ora si stanno completando i passaggi necessari a liquidarla affinchè il Comune assuma la proprietà diretta del Parco.

Quello che abbiamo voluto puntualizzare al Sindaco Buzzi è che per valorizzare il Parco Europa non si deve necessariamente inseguire progetti da 10 milioni di euro: tra il tempo necessario al reperimento dei fondi e la sua realizzazione potrebbero richiedere anni per vedere la luce (Marna docet). La cittadinanza si aspetta miglioramenti semplici e più a breve termine, come avevamo avuto modo di spiegare in un nostro articolo di qualche mese fa. Al posto di assistere all’ennesima bagarre, avremmo preferito discutere cosa si potrebbe realmente realizzare nel breve periodo.

Riguardo al secondo punto all’ordine del giorno, Costituzione della Centrale Unica di Committenza con il Comune di Mercallo, abbiamo preferito astenerci.

Il provvedimento è un passaggio tecnico atto a permettere di velocizzare l’iter per la realizzazione del nuovo asilo nido, anche alla luce dei tempi stretti richiesti per impegnare i fondi ricevuti dal PNRR.

Essendo stati informati a cose fatte, non abbiamo potuto approfondire alcuni dettagli sulle scelte che hanno portato, ad esempio, a consociarsi con Mercallo per la costituzione della CUC. La mancata conoscenza di questi dettagli ci impone delle riserve sul giudizio finale in merito a questo punto.

In collaborazione con il gruppo consiliare Insieme per Sesto abbiamo presentato tre interpellanze.

In quella riguardante l’efficientamento energetico, abbiamo chiesto al Vicesindaco ed Assessore ai Lavori Pubblici Favaron informazioni sullo stato della nostra illuminazione pubblica e sui progetti pianificati per l’efficientamento energetico degli edifici comunali.

Nonostante la precisione con la quale il Vicesindaco Favaron generalmente risponde quando interpellato, in questo caso ha fornito pochissimi dettagli, a conferma della totale mancanza di progettualità per rispondere alla crisi energetica. Non ci resta che sperare in qualche bando a sorpresa che, facendo piovere un po’ di fondi inaspettati, colmi la grande mancanza di attenzione verso l’ambiente nel programma elettorale di questa maggioranza.

Un’altra Interpellanza mirava ad ottenere informazioni sul Piano di Governo del Territorio (PGT): quando ne verrà avviata la revisione e quale è lo stato delle varianti in corso. Avremo modo di relazionare in maggior dettaglio in successivi articoli. Per ora ci limitiamo a notare una interessante coincidenza: pare che la Giunta abbia deliverato di avviare il processo di revisione proprio la mattina precedente il Consiglio Comunale. Staremo a vedere i prossimi sviluppi.

L’interpellanza sulla palestra e centro sportivo comunale ha visto importanti novità sul fronte della nuova palestra, con il progetto di fattibilità approvato da delibera di giunta.

Stando a quanto illustrato dal Sindaco, la nuova palestra sorgerà sull’area oggi occupata dai campi di basket e tennis. L’idea è di creare una palestra polisportiva con una piccola tribuna per eventi pubblici capace di accogliere 232 spettatori.

Resta irrisolto il nodo parete di arrampicata. Nonostante le rassicurazioni sulla volontà di questa amministrazione di trovare una nuova collocazione per la parete. A seguito della demolizione della vecchia Marna, l’unica associazione ricollocata altrove per assicurarne la continuità è stata il Circolo Sestese Canoa Kayak (spostato al Parco Europa). Sia la parete di arrampicata che il Circolo Sestese sono lasciati in un limbo che dura ormai da 3 anni, da cui si evince la mancanza di interesse da parte di questa amministrazione verso di loro.

Un’Amministrazione che, seppur bravissima ad arrampicarsi sugli specchi, sembra non voler far arrampicare chi, sulla parte, vorrebbe tornare ad allenarsi.