Commenti Consiglio Comunale 13.9.2022

Un Consiglio Comunale incentrato sul tema mercato, dove si è dato il via alla consultazione popolare sulla sua ubicazione.

Il testo proposto dall’Amministrazione ha visto la presentazione di diversi emendamenti dalle minoranze. Nella sostanza quelli relativi al quesito referendario sono stati tutti respinti, accolti invece quelli relativi all’ausilio di cartografia per illustrare il quesito e sulla nomina degli scrutatori.

Restano dubbi, da parte nostra, sulla gestione in questi anni della questione “Mercato storico di sesto Calende” e sulle modalità di attivazione della tornata referendaria. Noi di Sesto2030 in tempi non sospetti avviammo due indagini. La prima era diretta a chi al mercato ci va per fare acquisti, la seconda agli ambulanti, alle attività commerciali e ai residenti del centro città. 

Dal primo era emerso che comunque l’ubicazione preferita restava il centro città rispetto a Via Lombardia/Via Capricciosa oltre ad emergere come questa nuova collocazione avesse fatto aumentare l’uso dell’auto rispetto a chi ci si recava a piedi. Dato da tener in considerazione viste le politiche che dovrebbero incentivare l’uso di mezzi alternativi all’auto e alla luce anche degli attuali costi energetici.

Mentre dal secondo, dove i fattori in gioco erano diversi e contrastanti, emerse che in centro il problema più sentito era legato ai parcheggi, alcuni commercianti invece lamentavano il problema plateatico legato al giorno del mercato. Mentre per Via Lombardia/Capricciosa erano sentite le mancanze di servizi igienici e di punti di ristoro.

In virtù di questi risultati, che furono pubblici, creammo e suggerimmo una roadmap composta da sette punti necessaria per arrivare in maniera adeguata alla chiamata per la tornata referendaria cittadina.

  1. porre fine alle polemiche
  2. tavolo di confronto tra le parti
  3. mitigazione problemi location provvisoria
  4. costruzione progetti di massima
  5. presentazione dei progetti
  6. consultazione popolare 
  7. collocamento definitivo mercato 

Va da se che questa roadmap venne creata per stimolare l’Amministrazione a dare informazioni e elementi concreti alla cittadinanza prima del quesito referendario.

Attivare un referendum senza la presentazione, in questo caso, dei due progetti di massima, svuota il senso stesso del referendum, che se supportato dall’informazione diventa invece strumento importante e utile per riavvicinare anche la cittadinanza all’interesse pubblico locale. 

Abbiamo presentato con Insieme per Sesto un’interpellanza relativa al Bando sport e periferie. 

Parliamo di attrezzature sportive, tema che ha una importante ricaduta sul benessere di tutta la comunità.

Certamente la nostra Città ha un movimento sportivo particolarmente attivo, se ci limitiamo a vedere i risultati sportivi, non possiamo che complimentarci con le Società Sportive che svolgono attività Federale.

La nostra riflessione va oltre, crediamo che le attrezzature sportive debbano essere  messe a disposizione di  tutti i cittadini, senza limiti d’età, d’avere luoghi idonei alla pratica sportiva. Abbiamo chiesto in Consiglio Comunale se l’Amministrazione intende partecipare ad un bando di Sport e Salute che finanzia fino a €700.000 (con cofinanziamento del 15%) che calza perfettamente alle esigenze dei sestesi. 

Abbiamo suggerito,  la ristrutturazione di spazi inutilizzati al Centro sportivo dove il campo da basket non è più agibile; e la collocazione della  parete d’arrampicata che è stata rimossa dalla Marna e che al momento non ha ancora una collocazione. 

Dal Consiglio Comunale emerge che il Campo Sportivo non è considerata area utile in quanto c’è il progetto per la realizzazione della nuova palestra; pertanto sulla possibilità di avere un campetto outdoor nessuna risposta positiva.

Per la parete d’arrampicata si apre lo spiraglio di realizzarla nella palestra dell’IIS Dalla Chiesa (scuola Superiore di 2^ grado),  monitoreremo con attenzione questa opzione.

 Il campo da basket aperto a tutti e la parete d’arrampicata devono avere dei progetti concreti e  realizzabili. 

Confidiamo che l’Amministrazione si sensibilizzi in tal senso. Ci spiace constatare che, pur sollecitata,  non partecipò al bando  “Sport nei Parchi ” che Sport e Salute nel 2021  finanziava totalmente  aree attrezzate per il movimento “en plein air” come i percorsi vita.

Noi siamo fortemente convinti che parlare di Sport sia riduttivo, noi vogliamo parlare di “movimento” per tutti, proprio in linea con lo spirito dei bandi a cui ci riferiamo. L’attenzione va posta sulle strutture di massima fruibilità per la promozione dell’attività motoria che significa benessere!

Infine abbiamo presentato sempre con l’altro gruppo di minoranza un’interpellanza sulla micromobilità. Abbiamo ricevuto una risposta disgiunta, una del Sindaco relativamente alle ciclabili, mentre per i rimanenti punti dall’Assessore Boca.

Sulle ciclabili emerge che il progetto della ciclabile del lago Maggiore avrà un ramo di connessione verso la ciclabile del lago di Comabbio. Tutti progetti interessanti, ma che rientrano in una dimensione di ciclopedonali utili alle attività turistiche e non al concetto di micromobilità che dovrebbe agevolare l’uso di mezzi alternativi alle auto.

Questa Amministrazione mantiene come standard il minimo indispensabile e non si scosta, o non si vuole scostare, dalle proprie convinzioni in tema di mobilità. Ha in progetto di fare il piano del traffico,  fa il piano del traffico così come è stato relazionato dall’esperto: un dosso in più di qua, un marciapiede in più di là et voilà! Le strade sono più sicure (forse) e gli elettori sono contenti.

Ci sembra un modo di pensare e agire alquanto antiquato e soprattutto questa visione manca totalmente di lungimiranza e di modernità.