Consiglio Comunale 27.6.2022: commenti a caldo

Una sfortunata congiuntura di problemi di salute e impegni familiari hanno impedito ai nostri Consiglieri di partecipare al Consiglio Comunale di lunedì 27 giugno. Allo stesso tempo l’ennesimo problema tecnico con il servizio di streaming su Civicam ci ha impedito di seguire la seduta da remoto.

Inutile dire che siamo a dir poco delusi, specialmente per quanto riguarda la questione mercato. Non tanto per la scelta di respingere i nostri emendamenti, ma per la conferma avuta anche questa volta del modus operandi di questa Amministrazione. Anche col mercato abbiamo visto la mancanza di informazione, l’assenza di progettualità e il mancato confronto con le parti interessate (ambulanti, commercianti e residenti del centro).

“L’impressione è che questa amministrazione stia cercando in tutti i modi di evitare la patata bollente. Qualsiasi collocazione verrà scelta per il mercato scontenterà una parte della cittadinanza. Allora meglio dare l’impressione che a decidere sia la cittadinanza stessa, anche se poi viene lasciata senza gli strumenti necessari ad esprimere un parere ragionato. In questo modo la Giunta evita di assumersi gli oneri che, ahimè, dovrebbero accompagnare gli onori della vittoria delle elezioni, ovvero la responsabilità di prendere delle decisioni.”, ha dichiarato il nostro capogruppo Simone Danzo.

Nei prossimi anni dovranno essere fatte scelte difficili dal punto di vista sociale, economico ed ambientale. Stiamo entrando in una fase Storica a cruciale anche a livello internazionale e tutti, amministratori locali inclusi, dovranno esserne all’altezza. Sesto Calende ne sarà all’altezza? Se il modus operandi dell’attuale amministrazione sarà sempre emergenziale e mai progettuale, mai pronti a governare le sfide ma sempre in balia delle stesse, allora temiamo di no. Subiremo gli eventi senza avere mezzi di risposta.

Uno degli argomenti per il quale ci siamo sempre battuti è il voler riavvicinare la cittadinanza alla politica. La nostra prima Mozione fu istituire la diretta streaming dei consigli comunali. La proposta venne bocciata, ma qualche mese dopo il COVID rese necessaria questa modalità.

La diretta del consiglio comunale di ieri è stata la rievocazione di un film muto. Sappiamo benissimo che le sedute son tornare ad essere pubbliche ma perché non dare la possibilità a chi non ha la possibilità di recarsi in Sala Consiliare di poter seguire dignitosamente un consiglio?

Sappiamo che per molti sarà un banale “guasto tecnico”, per noi invece è la continua dimostrazione di totale incapacità da parte di questa amministrazione di innovare ed utilizzare le nuove tecnologie al servizio della cittadinanza.

Ci auguriamo che la prossima diretta oltre ad essere muta non sia anche in bianco e nero.