Parchi gioco: c’è ancora parecchio da fare!

L’Agenda 2030 per le Nazioni Unite (sottoscritta il 25 settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri delle Nazioni Unite, e approvata dall’Assemblea Generale dell’ONU) all’obiettivo 11.7, relativo alle Città Sostenibili, parla di fornire l’accesso universale a spazi verdi pubblici sicuri, inclusivi e accessibili, in particolare per le donne e i bambini, gli anziani e le persone con disabilità.
L’obiettivo 3, inoltre, parla di salute e benessere per tutti.

Ancora prima, la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (approvata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989, ratificata dall’Italia con legge del 27 maggio 1991, n. 176, depositata presso le Nazioni Unite il 5 settembre 1991) all’Articolo 31 sancisce che: 1. Gli Stati parti riconoscono al fanciullo il diritto al riposo e al tempo libero, a dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie della sua età e a partecipare liberamente alla vita culturale ed artistica.


Noi di Sesto 2030 crediamo che i parchi cittadini siano un luogo importante, per il benessere dei bambini (ma non solo il loro) e per riscoprire il valore della prossimità e della vita di quartiere, per aumentare la coesione sociale.

In questi periodi di chiusure forzate lo abbiamo riscoperto tutti; siamo un po’ tornati alla vita di qualche anno fa, quando noi adulti di oggi eravamo bambini e ci trovavamo a giocare con gli altri amici “della via”. Inoltre nei parchi abbiamo ritrovato qualche nostro vicino di casa in più e bambini che solitamente non si vedevano… Tutto questo ci ha fatto riscoprire il valore di questi luoghi e dunque anche ripensare al loro ruolo sociale.

Per chi ha dei bambini intorno, se ne prende cura o semplicemente li osserva, non servono i richiami ai documenti sopra indicati, per capire che “i bambini devono giocare” e “giocare all’aria aperta”. Come Sesto 2030 abbiamo insistito nel richiedere l’apertura dei parchi in marzo, dopo la scadenza del decreto di Regione Lombardia e coerentemente con le nuove normative nazionali sui parchi, anche in zona rossa, sentendo l’Amministrazione e sottolineando il cambio di rotta della normativa.

Di recente, inoltre, ci siamo preoccupati di chiedere al Sindaco che fine farà il parco giochi del centro durante l’aria di cantiere per la nuova Marna e che soluzioni la Giunta ha pensato sia durante il cantiere che in via definitiva per i bambini che normalmente frequentavano proprio quello spazio (tra l’altro senza dubbio il più frequentato della città).

In occasione di tale Interpellanza, abbiamo anche chiesto lo stato manutentivo di tutti i parchi giochi, ma la risposta a tale domanda è stata che l’ufficio manutenzioni lo fornirà “quando possibile”. Abbiamo infine chiesto notizie in merito all’inclusività di un eventuale nuovo parco.

Ma prima di parlare di questo vorremmo esprimere una considerazione generale.

Un parco giochi per ogni frazione?

Come già accennato in premessa, crediamo che i parchi giochi rappresentino non solo uno spazio di gioco e socialità per i bambini necessario, ma anche uno spazio “di quartiere”, di prossimità, dove le famiglie si conoscano, si incontrino, passino del tempo insieme. Un luogo, quindi, di coesione sociale.

Nel documento unico di programmazione 2021-2023 appena approvato dal Consiglio Comunale, alla Missione 8 relativa all’Assetto del territorio ed edilizia abitativa popolare, tra gli obiettivi strategici dell’attuale maggioranza leggiamo “In particolare l’obiettivo è di programmare parchi-gioco di quartiere riqualificando quelli già esistenti e programmando quelli mancanti” (pag. 43).

Ci aspettiamo dunque che l’Amministrazione faccia molto in questo ambito e che ascolti le istanze e le proposte dei cittadini; ecco perché ci siamo cimentati in questo lavoro. Nessuno dimentichi che siamo “lista civica”, infatti, e che come tale vogliamo dire la nostra e dare suggerimenti ma anche stimolare gli altri cittadini a fare lo stesso.

La situazione attuale

Ma come è la situazione attuale? Innanzitutto vorremmo far notare che non tutte le frazioni di Sesto Calende possono vantare un parco giochi e di questo siamo veramente dispiaciuti.

Mancano infatti all’appello le frazioni L’Oca, Oneda (che un tempo lo aveva) e Lentate – e non sappiamo neppure dire se il “parco giochi” di Cocquo sia veramente comunale, perché non esiste cartello e i giochi sembrano messi lì da cittadini volenterosi (perché simili a quelli di uso comune di privati).

Crediamo però che sia assolutamente necessario avere un parco giochi dignitoso per ogni frazione, soprattutto per quelle più lontane.

Crediamo che i nostri parchi giochi abbiano bisogno di manutenzione e maggiore cura e che alcuni di essi abbiano delle potenzialità inespresse, che vorremmo invece cercare di concretizzare.

Ci piacerebbe inoltre, dare ospitalità, in questi spazi verdi e di quartiere, alle famiglie in genere, con qualche tavolino, fontanelle funzionanti in ogni parco e zone d’ombra…. per farli rivivere maggiormente (ovviamente in vista del “dopo covid”).

Il nostro lavoro

Abbiamo visitato tutti i nostri parchi giochi e preso nota delle criticità, fotografando le aree che hanno bisogno di manutenzione ed identificandone i punti di forza.

Ci piacerebbe, nelle prossime settimane, condividere con i cittadini le nostre valutazioni per ogni parco giochi e chiedere il loro parere su ogni parco, raccogliere eventuali segnalazioni ed anche “sognare” insieme a loro sulle potenzialità di ogni parco.

Seguiteci dunque sui nostri canali social, per partecipare attivamente a questo lavoro.

Abbiamo inoltre già preparato una “lista delle cose da fare” per facilitare il lavoro degli uffici, di modo che intervengano presto per le manutenzioni necessarie.

In attesa di parlare di ogni parco, diamo le informazioni ottenute sul parco giochi del centro e sul nuovo parco che dovrà nascere in sua sostituzione, riprendendo le parole del Sindaco in risposta alla nostra Interpellanza.

Parco giochi del centro

Il parco giochi oggi presente non sarà più disponibile dalla data di consegna dell’area all’appaltatore e quindi presumibilmente da metà maggio/inizio giugno.

Con la “nuova Marna”, in quella zona non tornerà un parco giochi.

E’, invece, in fase di progettazione, un nuovo parco nella zona tra il ponte e il Lenza, che sarà quindi la nuova collocazione definitiva del parco giochi per il centro.

Può essere che tale parco non sarà disponibile comunque durante i lavori per la Marna (per problemi di movimentazione carichi e sicurezza) e in tal caso verrà considerato come parco “supplente” quello del Parco Europa, dove saranno posizionati i giochi che saranno rimossi dal parco del centro attuale, per potenziarlo.

Abbiamo tra l’altro chiesto notizie in merito ai servizi igienici nell’area del Parco Europa e il Sindaco ha risposto che “devono solo essere riattivati nella gestione” (perchè già presenti).

Non avendo predisposto una scheda anche per questo parco, vogliamo però segnalare una criticità che ci è pervenuta e sulla quale crediamo sia necessario intervenire subito: un lampione con l’estremità penzolante per la quale quindi chiediamo una immediata verifica per la messa in sicurezza.

Nuovo parco giochi: sarà inclusivo? …E come sarà?

Abbiamo appreso, leggendo dall’albo pretorio la determinazione n° 164 del 02/03/2021 che l’Amministrazione ha affidato la progettazione della nuova area del parco giochi (in fregio a via Barbieri) insieme all’area di parcheggio temporanea in via Risorgimento, ad uno studio di architettura come servizio di supporto al RUP.

Speriamo vivamente (e lo chiederemo) che tale progetto sia relativo ad un vero parco inclusivo, ossia un parco dove i giochi presenti, possono essere “vissuti” ed “interpretati” da qualsiasi bambino, a seconda delle proprie inclinazioni e soprattutto delle capacità motorie o mentali. 

Come ricordano gli obiettivi Onu 2030 di cui portiamo il nome, le città sostenibili devono coniugare ed integrare le 5 P: Pianeta, Persone, Prosperità, Pace e Partership e non vi è prosperità se non si progredisce tutti insieme e quindi se non si pensa, ogni volta che si progetta qualcosa, anche ai più deboli e a chi ha difficoltà motorie o di altro tipo. 

E’ quindi necessario che uno spazio nuovo per il gioco, sia uno spazio per il gioco di tutti i bambini, così come per il tempo libero di tutti i cittadini.

Vorremmo quindi avere rassicurazioni che questo aspetto sia nei pensieri dell’Amministrazione e di chi lo sta progettando. 

Ma ci interessa anche capire cosa ne pensano i cittadini di questa scelta: il parco giochi, dunque, a differenza del progetto iniziale, si sposta. L’area individuata ci sembra meno “felice” di quella attuale: meno panoramica, più vicina alla strada, meno luminosa. Da quanto abbiamo appreso si coglie l’occasione di non pagare più la concessione demaniale per l’area dove è ora, però a che prezzo?

Ci piacerebbe avere le opinioni dei fruitori del parco, per portarle all’Amministrazione, unitamente alla richiesta di un parco veramente inclusivo e magari a qualche idea “originale”. Perchè non cogliere l’occasione, infatti, di progettare qualcosa di nuovo e bello? Parchi tematici, magari legati alle tradizioni del territorio, come l’aviazione, la canoa e le imbarcazioni del lago, piuttosto che a elementi naturali, ai suoni…. insomma, di idee ne potremmo elencare a centinaia… Certo non vogliamo sprecare l’occasione per rimettere solo giochi “standard”.

A breve apriremo il dialogo anche su questo punto, quindi seguiteci e dite la vostra!

I parchi giochi esistenti: le nostre pagelle 

Come già accennato, ci sembra interessante, oltre a segnalare le mancanze e le manutenzioni di cui necessita ogni parco, illustrarne i “punti di forza”, perchè forse non tutti sanno che a Lisanza si può giocare a basket mentre all’Abbazia – via Repubblica oppure a San Giorgio si può pattinare su rotelle.

Sarebbe bello, finito questo periodo di pandemia, vedere parchi giochi pieni di bambini e famiglie intere giocare a diverse età – magari aggiungendo anche tavolini per pic nic oppure scacchiere per gli adulti… o anche altro (ad es. campi di bocce, ecc…)

È un sogno solo nostro? Voi cosa sognate? 

Seguiteci sui social per dire la vostra e dare i vostri suggerimenti.

Potremo poi presentare all’Amministrazione un riassunto delle idee condivise per “suggerire” un piano di intervento per migliorare tutti i parchi della nostra cittadina.