Resoconto Consiglio Comunale 12/10/2020

Un consiglio comunale abbastanza tranquillo, in cui c’è stato spazio per varie interrogazioni della minoranza. Alcune notizie poco confortanti e qualche operazione che ha incontrato il favore di tutte le forze politiche. Ti ricordiamo che puoi rivedere tutta la seduta in streaming sul canale Youtube della Città di Sesto Calende.

RATIFICA DELLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA N. 89 DEL 14.07.2020 RECANTE Variazioni di bilancio

Una nota “burocratica ma molto importante”, perché nasconde il mondo di operare della nostra maggioranza: ai lettori più attenti non sarà sfuggita la data della delibera di Giunta: 14.07.2020. La ratifica avviene in Consiglio Comunale il 12.10.2020, ben tre mesi dopo. Come mai?

Vorremmo infatti fare una precisazione, che porti alla conoscenza dei nostri concittadini qualche nozione aggiuntiva in merito ai compiti del Consiglio Comunale e a quelli della Giunta. Come oramai il nostro pubblico saprà, infatti, ci piace anche cercare di aiutare il cittadino attento a comprendere maggiormente alcuni passaggi del funzionamento dell’Amministrazione Comunale.

Come sottolinea l’art. 175 del TUEL, tranne per alcune tipologie le Variazioni di bilancio sono di competenza dell’organo consiliare. La Giunta può provvedere “in via d’urgenza opportunamente motivata, salvo ratifica, a pena di decadenza” alla loro adozione, per l’appunto poi portandole in Consiglio per la ratifica. Da quando noi siamo in consiglio comunale, TUTTE le Variazioni di bilancio sono state deliberate in Giunta e poi portate in Consiglio solo per la ratifica.

Abbiamo quindi chiesto quali fossero le motivazioni dell’urgenza, ma nessuno ha saputo rispondere. L’assessore di riferimento ha infatti solo ricordato che ora, causa COVID, il lasso di tempo utile per la ratifica in consiglio si è allungato. La delibera di Giunta, inoltra, non riporta le motivazioni dell’urgenza (che dovrebbero essere invece chiare e documentate.

Inoltre, la variazione di bilancio è datata 14.07. Il giorno successivo noi consiglieri abbiamo ricevuto convocazione per il consiglio del 21.07. L’urgenza, quindi, avrebbe dovuto essere realmente tale, per giustificare l’impossibilità a discutere delle variazioni solo 7 giorni dopo.

Ci sembra quindi che l’attuale Giunta operi utilizzando impropriamente la possibilità inserita nella norma, anche quando l’urgenza non c’è – di fatto esautorando il Consiglio Comunale, ossia l’organo eletto dai cittadini, da uno dei suoi compiti. Naturalmente noi non ci stiamo e monitoreremo le successive Variazioni di bilancio sotto questo punto di vista, per riportare al Consiglio i propri poteri.

Tra l’altro questa variazione è stata pubblicata sull’Albo Pretorio solo il 2.10; anche per questo ritardo, ci facciamo delle domande. Perché una variazione di bilancio deliberata a luglio viene pubblicata solo 2 mesi e mezzo dopo? Non ci sembra una prassi di buona amministrazione, soprattutto considerando che non si tratta di un caso isolato ma di una brutta abitudine.

Detto questo, veniamo al contenuto della variazione, che è piuttosto corposa, in termini di risorse.

La variazione integra le entrate di 821.000 euro, quasi interamente relativi ai contributi legati all’emergenza COVID: 500.000 euro quelli ricevuti dalla Regione per investimenti, 40.000 euro del Ministero dell’Istruzione per le scuole, 159.000 euro sono parte del contributo statale legato al COVID destinato al nostro Comune (la cifra totale è pari a 667.000 euro, di cui 454.000 mila già inseriti in una variazione precedente e 54.000 rimanenti ancora da destinarsi), poi 22.000 euro di trasferimenti statali per compensare minori entrate del Comune a seguito di provvedimenti centrali (ossia la riduzione della tassa di occupazione del suolo pubblico e l’esenzione IMU per gli immobili a destinazione turistica), 21.000 euro per i Centri Estivi, 10.000 euro per le biblioteche, 8.000 euro per la pulizia e sanificazione per il referendum e 12.000 euro dal bando del distretto del Commercio per la ricostruzione economica, al quale il Comune ha partecipato – oltre a questi ci sono altre entrate per 8.000 euro di diritti di segreteria e 18.000 per maggiori accertamenti legati all’alienazione di beni immobili (ossia gli incassi relativi alla vendita sono stati maggiori delle stime, che di solito sono prudenziali).

Queste maggiori entrate compensano innanzitutto una grossa minore entrata, pari a 140.000 euro per addizionale comunale IRPEF: si tratta del recepimento delle stime di diminuzione del PIL del 10%, che quindi si rifletterebbe anche sulle imposte comunali legate ai redditi delle persone fisiche, stimando che anch’essi si riducano della stessa percentuale. Tale minore entrata è compensata dai 180.000 euro complessivi di entrate per contributo statale (i 159mila + i 22mila), con i 40.000 euro residui destinati al capitolo generico di spesa “COVID”, che comprende tutte le spese per dispositivi protettivi e adeguamenti alle normative per l’epidemia.

Veniamo ora alle spese per investimenti.

Per quanto riguarda i 500.000 euro di Regione Lombardia, i lavori che saranno effettuati sono:

  1. 150.000 euro: incrocio tra via Marconi e viale Ticino, realizzazione di una rotonda – abbiamo apprezzato questo intervento in quanto è di aiuto alla mobilità senza auto, alla quale teniamo particolarmente; si tratta infatti di agevolare le circolazione a ridosso dell’inizio della camminata lungo fiume, pertanto interessa anche l’attraversamento di biciclette, famiglie con bambini, carrozzine e passeggini, etc… Ci sarebbe comunque piaciuto, però, che l’Amministrazione si fosse interfacciata anche con i residenti e pertanto abbiamo chiesto se così è stato, ma la risposta è stata negativa
  2. 80.000 (con 30.000 euro aggiuntivi presi dalle casse del comune): per un percorso pedonale a Lisanza tra via Crociera e via Ponzello e la realizzazione di un parcheggio – in questo caso, dopo uno scambio di pareri con i lisanzesi stessi, ci siamo resi conto che ci sono un po’ di perplessità sulla scelta del tratto interessato, in quanto vi sono tratti senza marciapiede più pericolosi, pertanto non siamo del tutto convinti della scelta specifica in merito al marciapiede, mentre riteniamo un buon intervento quello del parcheggio; anche in questo caso forse un metodo di lavoro diverso, con confronto con i residenti, forse sarebbe stato più opportuno
  3. 90.000 euro: per il rifacimento di tutti i servizi igienici delle scuole secondarie di I grado Bassetti
  4. 30.000 euro: rifacimento magazzino e realizzazione tensostruttura per deposito mezzi della protezione civile
  5. 30.000 euro: sistemazione della Sala Varalli che cessa di esistere come tale e diventa un ampliamento degli uffici dei Servizi Sociali – in merito a questo intervento abbiamo fatto notare che benvenga dare nuovo spazio ai Servizi Sociali ma non possiamo concordare con l’eliminazione di uno spazio di aggregazione, a disposizione della collettività come la Sala Varalli, soprattutto ora che anche la “vecchia” Marna è inagibile e non è disponibile altra sala sostitutiva. E’ vero che siamo in tempo di COVID, ma non appena potremo riprendere ad organizzare convegni ed incontri pubblici, dove li faremo? Il consigliere Simone Danzo inoltre ha fatto notare che il Comune avrebbe potuto pensare a spazi alternativi per i Servizi Sociali che sarebbero dovuti essere nella disponibilità comunale da tempo, come i locali adiacenti al vecchio forno, chiamati “la stecca di Esselunga”, che secondo gli accordi, Esselunga stessa avrebbe dovuto sistemare a sue spese. Il Sindaco ha allora commentato, dando quindi nuove notizie in merito, molto poco confortanti, che nonostante gli accordi, il Comune dovrà immettere nuove risorse proprie per la sistemazione di tali locali. Chiederemo comunque maggiori informazioni a riguardo per avere maggiore chiarezza sulla questione.
  6. 30.000 euro: realizzazione copertura dello spazio gioco della Scuola dell’Infanzia Bassetto – in merito a questo avevamo già chiesto in Commissione Bilancio che il progetto venisse condiviso e discusso insieme alle maestre stesse e insistiamo perchè cosi sia
  7. 35.000 euro: sistemazione impianto di illuminazione del Centro sportivo
  8. 55.000 euro: Centro Sportivo – Consolidamento muro di sostegno campetto di calcetto e altri lavori di adeguamento e messa in sicurezza

Tutti i lavori dovranno avere inizio entro il 31.10.2020.

Abbiamo inoltre chiesto di conoscere gli interventi effettuati con i 40.000 eurodestinati all’adeguamento scuole, visto che era materia del Tavolo di Lavoro non più convocato ed abbiamo quindi saputo che sono stati utilizzati per ampliare gli spazi didattici in tutte le scuole; ampliamento classi, creazione aule COVID, spazi mensa o adeguamento spazi esterni  – tutti interventi necessari per la riapertura delle nostre scuole secondo le nuove esigenze legate alle normative COVID 19.

Un altro investimento significativo è stato messo in programma grazie allo spostamento tra capitoli di bilancio per usufruire del contributo messo a disposizione del Comune grazie al bando del distretto del commercio; il contributo è di 12.296 euro e i lavori complessivi di 78.000. Si tratta della riqualificazione di Viale Italia, con sostituzione illuminazione e tornelli piante e rifacimento dei bagni pubblici. Essendo una spesa legata alla ripresa economica del commercio, abbiamo chiesto se fosse stata discussa anche con i commercianti ma la risposta è stata che dovendo muoversi in fretta per partecipare, non c’è stato tempo, e si è semplicemente colto l’occasione per finanziare parzialmente un progetto che già era in programma con l’impiego di altre risorse.

Questi i punti più importanti della variazione, per la quale ci siamo dichiarati contrari. Come già espresso, oltre ad essere contrari alla metodologia utilizzata (ossia il fatto che la variazione sia arrivata solo per la ratifica e non sia stata oggetto di delibera vera e propria di consiglio), non ci riteniamo soddisfatti del modo di lavorare della Giunta che vorremmo maggiormente in dialogo con i soggetti interessati dai vari interventi – senza contare che in questa variazione vi sono anche delle spese relative alle scuole, per le quali non abbiamo nulla da dire, in quanto ci fidiamo della competenza degli uffici ma… avremmo dovuto parlarne ai Tavoli di lavoro, di cui ci si è dimenticati….

VARIAZIONE PROGRAMMA TRIENNALE OPERE PUBBLICHE 2020/2022 – ANNUALITÀ 2020

Il programma triennale delle opere pubbliche è stato approvato insieme al Bilancio di previsione; esso racchiude tutti i lavori di importo stimato superiore ai 100.000 euro. In virtù della variazione di bilancio sopra esposta, quindi, è stato necessario modificarlo per inserire, nell’anno 2020 i due lavori più ingenti:

  1. Rotonda tra via Marconi e viale Ticino (150 mila euro)
  2. Percorso pedonale a Lisanza tra via Crociera e via Ponzello e realizzazione di un parcheggio (110 mila euro)

Abbiamo già dato i nostri commenti a queste due opere nel punto precedente; in particolare ci sarebbe piaciuto un confronto con gli abitanti delle frazioni, e abbiamo qualche dubbio sul tratto scelto per la realizzazione del marciapiede a Lisanza. I due interventi sono comunque di nostro interesse in quanto rivolti a migliorare la viabilità e soprattutto a rendere più sicura la circolazione per chi si muove a piedi. Per questo non siamo contrari alla loro realizzazione.

Viste comunque alcune perplessità, ci siamo astenuti.

PRESENTAZIONE DEL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE PER IL TRIENNIO 2021/2023

Si tratta solo della consegna ai consiglieri di tale documento, che racchiude le linee strategiche e programmatiche della Giunta per il triennio indicato, senza alcuna discussione.

ACQUISIZIONE DA PARTE DEL COMUNE DI SESTO CALENDE DELLA AREE DI PROPRIETÀ’ DI RFI SPA ADIBITE A PARCHEGGIO E PARCO PUBBLICO

Si tratta del parcheggio subito dopo il ponte di ferro, in direzione Angera. L’area infatti era di proprietà di RFI e in parte dell’Ospedale Maggiore di Milano. La parte di RFI, che prima era in affitto, è stata quindi acquisita. Il Comune ha valutato l’area e fatto un’offerta che RFI ha accettato. Ci sono state delle lungaggini burocratiche ma la trattativa è quindi arrivata a conclusione.

Ci siamo dichiarati favorevoli all’acquisizione, dopo aver chiesto rassicurazione che il parcheggio rimanga gratuito e dopo aver espresso il nostro auspicio a che vengano fatti dei lavori per rendere il parcheggio più sicuro e più adeguato (il Sindaco però ha dichiarato che per il momento non vi sono risorse destinate per questo).

Mozione PER LA REINTRODUZIONE DEL PIANO DI DIRITTO ALLO STUDIO (Sesto 2030 e Insieme per Sesto)

Grazie ad una Mozione d’ordine proposta dal nostro capogruppo Malini, questo punto all’ordine del giorno che doveva essere trattato per ultimo, è stato spostato prima delle interpellanze (come è stata prassi fino ad ora).

Si tratta di una Mozione che abbiamo presentato in accordo con Insieme per Sesto. Entrambi i gruppi infatti, avevano chiesto in Consiglio, in due momenti diversi, notizie rassicuranti sul punto.

Il Piano di Diritto allo studio è un documento in cui l’Amministrazione espone tutti i servizi che presta per le scuole di Sesto Calende e i progetti di ampliamento dell’offerta formativa che finanzia. Troviamo quindi su di esso i dati delle scuole, la presentazione dei servizi relativi alla mensa e al trasporto, nonché al pre e doposcuola con relativi numeri e tariffe, oltre che alle ore degli educatori pagati dal Comune e, per l’appunto, ai progetti richiesti dalle scuole e finanziati con le casse comunali.

Fino a qualche anno fa era uno strumento che era obbligatorio redigere e portare in Consiglio Comunale ma poi la norma ha tolto tale obbligo. Il nostro Comune lo ha comunque presentato per l’anno scolastico 2018/2019 e poi si è fermato, con la nuova Giunta.

Durante la discussione relativa al Bilancio preventivo, anche il capogruppo Colombo si era dichiarato favorevole a reintrodurre questo documento. Abbiamo quindi pensato di chiedere a tutta la Giunta di impegnarsi per farlo, approvando questa Mozione.

La Mozione chiedeva che fosse reintrodotto come prassi, a partire da questo anno scolastico, con discussione in Consiglio tra i mesi di ottobre e novembre. Il Sindaco, come Responsabile del Personale e come peraltro già sapevamo, ha chiesto ai proprio consiglieri di votare contro, per tutelare il lavoro, al momento parecchio sotto stress, degli uffici che dovrebbero redigere il Piano, che al momento sono in sovraccarico di lavoro per l’acquisizione di incombenze dovute alla impossibilità di sostituire la referente, ora in maternità.

Noi eravamo a conoscenza di questa situazione, ma abbiamo comunque presentato la Mozione perché, proprio a causa dell’emergenza sanitaria, avremmo ritenuto molto importante redigere il piano, per mettere nero su bianco le esigenze, e aver ben presente le priorità su cui investire e magari anche dotarsi di “piano A” e “piano B” a seconda dell’evolversi dell’emergenza sanitaria. Peraltro, lo stesso compito era affidato anche ai Tavoli di lavoro approvati – ma poi abbandonati dalla Giunta.

Dopo aver intravisto uno spiraglio sia per la ripresa dei tavoli che per la reintroduzione del PIano di Diritto allo Studio dall’anno scolastico 2020/2021, abbiamo chiesto una interruzione del consiglio e contrattato con la maggioranza, in accordo con Insieme per Sesto, una ripresentazione congiunta della Mozione, per introdurre nuovamente questo strumento dall’anno prossimo.

E così abbiamo fatto – abbiamo ritirato la Mozione e la riproporremo fra qualche mese.

Siamo soddisfatti di questo risultato, perché la Giunta si impegnerà formalmente a riportare nel dibattito consiliare gli impegni relativi alla Scuola, alla quale teniamo molto, come all’investimento più importante per la società ed anche per la nostra cittadina. Torneremo quindi a parlare di PIano di Diritto allo Studio nei prossimi mesi, e noi, nel frattempo, per questo anno scolastico, ancora non abbiamo deposto le armi (dello stimolo alla collaborazione), pertanto torneremo a chiedere di attivare il lavoro dei tavoli.

Interpellanza SUL MERCATO CITTADINO (Insieme per Sesto)

La questione dello spostamento del mercato è già stata dibattuta durante il consiglio comunale del 21 luglio e le risposte sono rimaste invariate: l’Amministrazione lancerà una consultazione pubblica per capire dove collocare il mercato definitivamente. Il Vicesindaco e Assessore ai lavori pubblici Favaron ha però specificato che l’Amministrazione avvierà uno studio di fattibilità per capire quali provvedimenti prendere per un eventuale ritorno del mercato in città. Ha anche esposto i vari costi sostenuti dall’Amministrazione per lo spostamento del mercato in viale Lombardia:   2.700 euro per la segnaletica, 19.000 euro per il potenziamento delle piante o impalcatura, 2.000 euro per l’adeguamento degli impianti elettrici, 2.000 euro per il taglio del verde.

Interpellanza SU PARTECIPAZIONE A BANDI REGIONALI E RICERCA DI RISORSE FINANZIARIE (Insieme per Sesto)

Il Capogruppo Rossi ha presentato questa Interpellanza, che chiedeva notizie specifiche relative a bandi, in merito alla partecipazione del Comune agli stessi.

Il vicesindaco Favaron ha risposto per ogni bando, indicando che alcuni non sono stati fatti per mancanza di un progetto pronto (Impianti sportivi), altri perché non era possibile partecipare (Parchi giochi inclusivi  – il Comune aveva già partecipato ed avuto dei fondi  nel 2018), altri perchè non destinati ai comuni (Ri-vivi Lombardia mentre l’ultimo (Regione Lombardia) è già stato esposto nella variazione di bilancio (i 500.000 euro).

Interpellanza TAVOLI SCUOLA E DIRITTO ALLO STUDIO (Sesto 2030 e Insieme per Sesto)

In accordo con Insieme per Sesto abbiamo portato questo Interpellanza che, in pratica, chiede la maggior parte di quella che sarebbe stato il contenuto del Piano di diritto allo studio (andando già a colmare la mancanza di informazioni che avrebbe lasciato la mancata redazione dello stesso per questo anno) con specifiche domande inerenti l’emergenza COVID 19 e le risposte dell’Amministrazione.

Riportiamo le tematiche con le risposte, per capitoli:

  • Asilo nido: abbiamo chiesto come mai non si sia valutata la possibilità di prolungare il tempo con degli educatori, se qualcuno è rimasto escluso dalla possibilità di iscrivere il proprio figlio e se non si stia valutando di ri-parametrizzare la retta al tempo ridotto, rispetto agli anni scorsi. L’assessore Gri ha risposto che in merito al primo punto (orario prolungato), non sono intervenute “sollecitazioni” da parte delle famiglie per richiederlo e che, comunque, la sua organizzazione avrebbe messo un po’ in difficoltà l’applicazione della tutela sanitaria delle “bolle” (gruppetti in cui i bambini sono suddivisi); in merito alla riduzione della retta ha dichiarato che non è possibile intraprendere questa strada perché i costi di gestione sono aumentati (per es. per la sanificazione) e ha comunque ricordato che esiste anche la possibilità di aderire all’agevolazione regionale “nidi gratis” (info sul sito del Comune) mentre in risposta alla questione degli iscritti ha informato che al momento i frequentanti sono 42 e sono in programma altri 3 inserimenti, senza esclusioni di bambini;
  • Scuola dell’infanzia: l’Assessore ha ricordato che inizialmente il Comune avrebbe dovuto coprire la fascia oraria 15-16 gratuitamente, ma ha poi ricevuto comunicazione dalla Scuola che la stessa avrebbe potuto provvedervi con nuovi insegnanti, pertanto il servizio comunale si è concentrato sul doposcuola, ampliandolo quest’anno fino alle 18, con un costo “simbolico” di 50 euro; il servizio non potrà però essere attivato fino a che la Scuola non sarà pronta per coprire il servizio 15-16. Gli iscritti, al momento, in attesa di attivazione del servizio sono 11 alla  Bassetti; 7 alla Montessori e 6 alla Rodari.
  • Scuola Primaria: il servizio di prescuola e post scuola è attivato su tutti i plessi e senza considerare il numero minimo, con costi disponibili nelle informative; ecco i numeri del prescuola – Ungaretti: 26 bambini; 15 Matteotti –  mentre per il postcuola: Ungaretti e Matteotti 13, Toti 15 al martedì e 6 al giovedì
  • Scuola Secondaria di I grado: non vi sono servizi attivi né richieste relative
  • Sostegno disabili: dal primo giorno gli educatori sono stati resi disponibili, salvo alcuni casi discussi singolarmente; l’Assessore ha inoltre ricordato che anche quest’anno le ore degli educatori sono state aumentate, a seguito della richiesta della Scuola
  • Trasporti: il pulmino è stato garantito dal primo giorno; rispetto allo scorso anno è stata eliminata solo la possibilità di corse singole per i nuovi iscritti, che possono quindi usufruire del servizio solo in abbonamento; inoltre è stato garantito anche l’accompagnatore sul pulmino delle medie per garantire il rispetto delle regole legate al COVID
  • Mensa: la Scuola dell’infanzia è gestita come di consueto con le cuoche interne e con la novità di 2 momenti mensa – alla Primaria: pasto in classe con lunch box (il Comune gestisce momento mensa con integrazione di 20 educatori o giovani con percorso universitario attinente alla mansione); alla Secondaria I grado: come per la primaria, pranzo in classe con lunch box. La Commissione mensa, di cui avevamo chiesto notizie, è stato convocata volutamente un mese dopo l’inizio della scuola (13.10) per fare una valutazione del servizio.
  • fondi straordinari ricevuti: 40.000 euro utilizzati per la riapertura (di cui abbiamo già parlato nel punto legato alla variazione di bilancio); maggiori costi si stanno sostenendo anche con il risparmio dei mancati servizi nei mesi di chiusura;
  • centri estivi/sostegno agli enti organizzatori: partirà una comunicazione ai gestori a giorni, con la richiesta dei partecipanti sestesi e entro fine mese verrà liquidato il tutto
  • centri estivi/sostegno alle famiglie: è in fase di pubblicazione il bando, per i residenti a Sesto Calende che abbiano frequentato un centro estivo anche non nel Comune per almeno 15 giorni e che non abbiano già usufruito del Bonus Centri Estivi; erogazione a fine novembre
  • contributo per le strutture private 0-6 anni: già valorizzato il contributo per ogni struttura che verrà erogato entro fine mese.
  • progetti per la dispersione scolastica: l’Assessore Capriglia ha illustrato i progetti passati già avviati (“Giovani fuori classe” con L’Aquilone, Scuola e Ufficio di Piano, “Progetto nuova vita ad oggetti e spazi della scuola” con CFP Malpensa) ricordando che non si sono registrati casi di dispersione; sono programmati inoltre vari tavoli tecnici per la programmazione con equipe specialistiche (tramite Ufficio di Piano) la cui informativa partirà tra ottobre e novembre.
  • ragioni della mancata convocazione dei tavoli: nessuno ha saputo rispondere mentre il capogruppo Colombo e il Sindaco hanno mandato segnali di apertura sulla possibile convocazione futura.

Un piccolo commento: ci siamo dichiarati soddisfatti della esaustività delle risposte su ogni punto, ma non soddisfatti della mancata risposta alla ragioni dell’abbandono dei tavoli, dichiarando che saremo più soddisfatti se verranno convocati.

Pensiamo, comunque, che le risposte avute non servano solo a noi, ma a tutte le famiglie coinvolte nei vari ordini di scuola e crediamo che anche solo stimolare l’Amministrazione ad essere chiara sui punti sollevati sia un atto doveroso nei confronti delle famiglie, cui non sempre arrivano informazioni esaustive. Speriamo quindi che questo servizio venga valutato positivamente dalle famiglie e dalle organizzazioni dei centri estivi.

Interpellanza SUI SEGNI DI MEMORIA (Insieme per Sesto)

Ritirata

Interpellanza SU INTERVENTI URGENTI PER LA SICUREZZA DI VIA MONTELLO (Sesto 2030 e Insieme per Sesto)

Abbiamo presentato con il gruppo Insieme per Sesto l’interpellanza per chiedere all’Amministrazione le azioni che ha intenzione di intraprendere in merito alla sicurezza relativa a Via Montello, alla luce anche delle richieste fatte dai residenti della zona interessata.

L’Assessore Boca ha spiegato come il PGTU commissionato dall’Amministrazione anni fa fosse proprio stato creato per poter governare le questioni legate alla sicurezza stradale. Nello specifico, la problematica legata a Via Montello è relativa alla mancanza di marciapiede, situazione resa particolarmente gravosa dalla larghezza ridotta delle corsie e presenza laterale di proprietà private a filo.

La costruzione del marciapiede, sempre per bocca dell’Assessore, non è lavoro immediato e le azioni intraprese, per mitigare il disagio, sono state legate alla costruzione dei dossi. E’ allo studio un progetto per risolvere tale problema, ma non viene anticipato nulla nel merito delle possibili soluzioni al vaglio.

Ci siamo espressi non soddisfatti (per bocca della presentatrice della Interpellanza, la consigliera Tollini) per mancanza di un progetto concreto.

Interrogazione AD OGGETTO: Alptransit (Sesto 2030)

Grazie al progetto Alptransit, numerose merci si sposteranno su rotaie anziché su gomma con un notevole beneficio per l’ambiente. Vorremmo capire se i numerosi nuovi convogli cha attraverseranno la nostra città saranno accompagnati da opere di compensazione tali da mettere in sicurezza ad esempio le scuole (perché vi potranno essere passaggi di merci pericolose), che si trovano lungo il tragitto, oppure se verrà proposto un ammodernamento dei passaggi a livello per chi abita al di là della ferrovia e necessita di attraversarla più volte al giorno (visto che i treni sono lunghissimi e molto frequenti), senza contare opere relative alla compensazione del rumore.

Il vicesindaco Favaron, che ha seguito il progetto fin dalla prima riunione nel 2014, ha comunicato che ad oggi nessun progetto concreto per le opere di compensazione è stato presentato da RFI. Le città di Luino, Laveno e Gallarate hanno beneficiato di qualche adeguamento, ma esiste un cronoprogramma preciso dove i ritardi sono già evidenti e che toccherà le nostre zone sono in momenti successivi.

Volontà dell’Amministrazione è informare e coinvolgere la cittadinanza appena avrà delle informazioni da dare ma al momento non ve ne sono (da notare: il numero dei convogli potrebbe arrivare fino a 90 al giorno – oggi sono 48).

Nel chiedersi se in Regione Lombardia hanno maggiori informazioni, un breve intervento del Capogruppo Colombo, consigliere regionale, illustra che dei 3,5 miliardi del Piano Fontana, 80 milioni andranno a migliorare la tratta Alptransit in provincia di Varese e quindi una parte verrà utilizzata anche per la città di Sesto Calende. 

Terremo monitorata la situazione e siamo comunque felici di aver risvegliato l’interesse dell’Assessore e aver portato alla luce dell’opinione pubblica questa tematica, forse sconosciuta ai più, ma molto importante nel nostro futuro.

Interrogazione SU AREE PUBBLICHE DESTINATE AD ORTI (Sesto 2030)

A febbraio 2020, l’Amministrazione ha richiesto che gli orti di via San Siro e via Bacula fossero sgomberati entro metà del mese successivo (la volontà di liberare le aree in verità vi era da tempo ma sono state fatte proroghe); il potenziale numerico è di circa 25-30 persone.

Gli orti urbani portano grandi benefici all’ambiente ma anche alla socializzazione e sono incentivati dalla regione Lombardia che ha lanciato un bando proprio per favorire la loro creazione, pertanto ci siamo fatti portatori degli interessi dei loro utilizzatori, in quanto ne condividiamo fortemente le finalità. Temendo che quell’area venga usata per ulteriore cementificazione, inoltre, abbiamo chiesto chiarezza anche riguardo a questo aspetto.

Il Sindaco Buzzi (che ha la delega al Patrimonio) ha spiegato che la Giunta sta valutando di mettere il terreno nel piano delle alienazioni e quindi di venderlo “per recuperare risorse per altri interventi”; a suo avviso l’area non era comunque adatta per gli orti. In effetti l’area in via Bacula è un’area edificabile ma la vera destinazione potrà essere chiarita solo dal prossimo PGT. L’Amministrazione non è riuscita però ad individuare nessun’altra area che possa essere utilizzata per questi scopi; aveva inizialmente individuato un’area acconto alla Quadra ma sarebbe intenzionata a vendere anche quella (se non si riuscisse a vendere, forse sarebbe l’unica aerea possibile da prendere in considerazione) quindi ha deciso di non partecipare al bando regionale. Secondo il sindaco Buzzi per trattare seriamente sarebbe la questione sarebbe necessario elaborare un progetto nuovo con un bando annesso, cosa che al momento l’Amministrazione non è in grado di affrontare in quanto non ha le risorse da dedicarvi. Per rispettare il piano delle alienazioni quindi, l’area andrà sgomberata.

Quindi non c’è un progetto alternativo agli attuali orti e a quanto pare l’area sarà venduta; ci siamo quindi dichiarati senz’altro insoddisfatti, aggiungendo alle motivazioni il fatto che questa Interrogazione era stata presenta in forma scritta ma anche dopo alcuni solleciti non era arrivata alcuna risposta, ed è per questo che abbiamo dovuto portarla in Consiglio…

COMUNICAZIONI DEL SINDACO

Il sindaco Buzzi ha annunciato che ha risposto positivamente alla richiesta di ATS di mettere a disposizione uno spazio per il futuro piano di vaccinazioni e la scelta è ricaduta sulla sala Consiliare. I vaccini ancora non ci sono ma dovrebbero arrivare verso metà novembre pertanto i medici di base, proponenti della richiesta, cominceranno la campagna di vaccinazione per le persone più a rischio non appena possibile; si tratta di circa 2.500 persone e dovrebbero svolgersi più o meno in 4 settimane.

Abbiamo poi saputo che un alto coinvolgimento nell’organizzazione è in capo al Coordinamento del Volontariato; cogliamo quindi l’occasione per ringraziare tutti i volontari delle associazioni sestesi, che anche in questo caso, si sono proposti per aiutare il territorio e senza i quali il servizio non avrebbe potuto esserci.

L’ultima comunicazione del Sindaco riguarda le benemerenze premio di Città di Sesto Calende, il sindaco Buzzi, che ha analizzato le candidature e scelto i vincitori, annuncia chi sono, per ciascuna categoria:

  • Lavoro, ricerca, arte e innovazione: Ing. Giuseppe Orsi
  • Volontariato, associazionismo: Rosa Maria Pozzoli
  • Cultura, sport, scuola: Gianfranco Girardi e Romano Maraffini

Una piccola cerimonia dovrebbe svolgersi il 7/11 in sala Consiliare.

Facciamo i complimenti ai vincitori.