Una sorpresa sotto l’albero per lo sport Sestese?

È un mantra di questa Amministrazione: l’aggregazione giovanile passa esclusivamente attraverso lo sport. Peccato però che non tutti gli sport siano degni della loro attenzione.

Nel 2021, la giunta ha approvato il progetto della nuova palestra che sorgerà presso il centro sportivo comunale, rimpiazzando i campi da basket e da tennis, ormai inutilizzabili. Una bellissima notizia! O no?!?! In effetti è una buona notizia… a metà: qualsiasi sport che necessiti di utilizzare apparecchiature esclusive non potrà essere ospitato nella nuova palestra. Di fatto, la nuova palestra potrà essere usata per basket, pallavolo, calcetto e poco più.

Durante il consiglio comunale di martedì 20 dicembre, il Sindaco ci ha ricordato che la nuova sede del Circolo Sestese Canoa Kayak, che sorgerà sulle ceneri della vecchia Marna, dovrà invece essere di uso esclusivo della canoa in quanto funzionale ad attività che non possono essere localizzate altrove. E’ infatti innegabile che uno sport acquatico abbia bisogno di avere una sede in prossimità di uno specchio d’acqua.

Purtroppo, la demolizione della vecchia Marna non ha visto solo lo smantellamento dell’unico luogo di aggregazione a disposizione della Città, ma ha anche rappresentato lo sfratto di tutte le attività che si svolgevano in quell’area, inclusa la parete di arrampicata

Ma mentre per il CSCK è stata giustamente trovata una soluzione, i 70 appassionati che utilizzavano la parete di arrampicata sono stati lasciati a loro stessi e hanno dovuto ingegnarsi per trovare un’alternativa al di fuori del territorio sestese. 

Fortunatamente, le attrezzature sono state rimosse e preservate, e grazie alla disponibilità dell’ASD Dalla Chiesa, si è aperta la possibilità di ripristinarle presso una nuova sede per consentire di riprendere l’attività. La Provincia si è infatti dichiarata disponibile ad ospitare la parete di arrampicata presso la palestra delle scuole superiori. Ovviamente l’installazione a norma della parete artificiale ha un costo che, fortunatamente, l’ASD Dalla Chiesa riuscirebbe a coprire attraverso bandi.

Sembra tutto risolto… quale è allora il problema? 

Per poter avviare il progetto, bisognerebbe sottoscrivere un accordo formale tra Amministrazione comunale e Provincia, per garantire l’usufrutto della parete per gli anni futuri. Inoltre serve un progetto redatto e approvato da un professionista che ha un costo di circa 6.000 euro, che ne’ l’ASD Dalla Chiesa ne’ il CAI riescono ad accollarsi.

La soluzione naturale sarebbe che l’Amministrazione comunale si accolli questo costo, che per il bilancio comunale è tutto sommato irrisorio, ma il Sindaco Buzzi ha comunicato durante lo scorso Consiglio Comunale che questa somma non è disponibile.

Non possiamo credere che tra le pieghe del bilancio non si riesca a trovare poche migliaia di euro da destinare a questo progetto. Ancora una volta, la differenza la fanno le scelte. Dobbiamo constatare con amarezza che per tre anni l’Amministrazione Buzzi (campione di arrampicata sugli specchi) ha scelto di non occuparsi della parete di arrampicata, e anche ora che ha la possibilità di risolvere il problema non sembra trovare la motivazione necessaria. Con buona pace dello sport e dell’aggregazione giovanile.