Parchi giochi: uno strumento comune per la loro cura

Sesto 2030 ha molto a cuore tutto quanto ha a che fare con i bambini e i ragazzi. “Il futuro oggi” è il nostro motto e per noi “futuro oggi” sono i bambini/ragazzi da un lato e l’ambiente dall’altro. Abbiamo lavorato più volte per i parchi giochi e intendiamo farlo in modo continuativo.

I parchi giochi hanno riscoperto un’importanza maggiore rispetto al recente passato durante la pandemia, come luoghi all’aperto dove poter stare con maggiore tranquillità ed anche come reali spazi di prossimità quando non si poteva andare oltre il proprio quartiere. 

Nell’ottica di sostenibilità ambientale e dello sfruttamento delle attività in prossimità nel territorio, crediamo che i parchi giochi, collocati nei diversi quartieri, possano essere maggiormente sfruttati e utilizzati come luogo di incontro e socialità, grazie alla loro riqualificazione e, dove possibile, alla loro riprogettazione.

La nostra visione

Seppure la visione che abbiamo e che potete leggere anche nel nostro dossier sull’argomento sia da veri sognatori, abbiamo riscontrato che in alcune realtà locali, grazie alla lungimiranza e accortezza di enti comunali o sovracomunali, sono stati concretamente realizzati degli esempi pregevoli (nel dossier potete trovare riferimenti sia a realtà estere che a realtà molto vicino a noi, come Milano o Varese e Ternate). 

Per questo non ci arrendiamo e continuiamo a proporre.

  • Noi crediamo nella realizzazione di parchi che siano progettati coinvolgendo fruitori e associazioni, che siano originali, integrati col territorio per valorizzarlo e che rappresentino strumenti di coesione sociale. 
  • Crediamo nell’importanza della presenza di strutture e attrezzature adeguate, per Sesto Calende sogniamo che i parchi possano essere collegati tra loro da piste ciclabili (e quindi dotati anche di rastrelliere), o con spazi polivalenti (pista da pattinaggio che diventa campo da pallavolo/basket, ecc….) e ombreggiati. 
  • Crediamo nel coinvolgimento progettuale di “esperti” che guidino nelle scelte di educazione e motricità, in finalità didattico-ricreative legate alla natura, in parchi realizzati con materiali naturali e magari con aree fitness per gli adulti, oltre e soprattutto a parchi che siano completamente inclusivi.

Non ci aspettiamo che la nostra visione coincida con quella dell’Amministrazione attuale ed ecco perché, nel continuare la nostra analisi critica della gestione di questi spazi, partiamo dagli obiettivi che questa maggioranza stessa si è data, esplicitati nel documento di programmazione triennale (triennio 2021/2023), tra gli obiettivi strategici alla missione 8 (Assetto del territorio ed edilizia abitativa popolare).

In particolare l’obiettivo è di programmare parchi-gioco di quartiere riqualificando quelli già esistenti e programmando quelli mancanti”

Nel nostro Dossier Parco Giochi ci siamo occupati di mappare i parchi giochi di Sesto Calende per illustrarne le caratteristiche, provando a ragionare sulle opportunità che potrebbero offrire, oltre ad elencarne le problematiche e le necessità manutentive.

Cosa possono fare i singoli cittadini

Nell’ultimo consiglio comunale l’Ass. Favaron ci ha elencato gli interventi sostenuti per lo spostamento di alcuni giochi dal centro al Parco Europa – ma oltre a questi, non ci sono stati altri investimenti.

Noi crediamo sia necessario investire di più e prestare maggiore attenzione ai parchi giochi. Per questo lanciamo un nuovo strumento – molto semplice – sul nostro sito.

Ogni cittadino può collaborare con noi e con l’Amministrazione nel segnalare le necessità di ogni parco (così come per aiutarci ad aggiornare l’elenco quando qualcosa viene riparato). Basterà collegarsi al link qui sotto per fare le segnalazioni del caso, specificando ovviamente a quale parco giochi ci si riferisce.

Il parco del centro

Questione a parte è il parco giochi del centro, che a seguito di una nostra Interpellanza del febbraio 2021 si è scoperto dovesse essere smantellato perchè area del cantiere pluriennale della nuova Marna.

L’intenzione annunciata dall’Amministrazione è di ricollocarlo al di là del ponte di ferro, verso nord. Avevamo già chiesto informazioni a riguardo (anche in modo critico per il mancato accoglimento dell’offerta di aiuto nel progettarlo da parte di associazioni che si occupano di disabilità) e al consiglio comunale scorso, del 2 marzo 2022 siamo tornati sull’argomento in consiglio comunale, per avere aggiornamenti.

Qui sotto riportiamo il progetto approvato tempo fa, che ad oggi non ha visto ancora alcuna realizzazione.

Il progetto dell’ancora irrealizzato parco giochi del centro

Ci è stato risposto dall’Assessore Favaron che il progetto è stato modificato e che entro 45 giorni lo troveremo realizzato. Di giorni ne sono già passati 26, siamo quindi oltre la metà del tempo ma… ancora nulla si muove. 

Vorremmo inoltre sapere quali modifiche sono state fatte e dunque qual è il progetto definitivo del parco.

Noi avevamo già espresso il nostro parere e la nostra preoccupazione per i rumori della strada e della ferrovia, per attutire i quali dovrebbero essere previste delle alberature/cespugli. Inoltre l’area è più piccola del vecchio parco.

Non possiamo dimenticare che questo spostamento è dovuto alla realizzazione della Nuova Marna e della nuova sede del Circolo Sestese Canoa – un progetto di 8 milioni di euro e che quindi all’interno di questo progetto, si poteva pensare un pochino più in grande anche al parco giochi. 

E’ chiaro che il parco giochi, nell’ambito di questo grande progetto, non è stato studiato come opportunità ma piuttosto sia stato sacrificato per esigenze che l’Amministrazione ha ritenuto più rilevanti. 

Come abbiamo già avuto modo di sottolineare, invece, per noi questa sarebbe stata una vera occasione per riprogettare in modo innovativo quello che era uno spazio fondamentale non solo per i residenti ma anche per bambini provenienti da località limitrofe e da turisti.

I parchi giochi mancanti

Un altro punto critico sono i parchi giochi mancanti in alcune frazioni, come Oneda, Lentate e Cocquo.

Giacchè l’obiettivo enunciato dell’Amministrazione prevede di progettarli ma non abbiamo mai avuto alcune notizia in merito, ci piacerebbe quindi sapere quali sono i reali programmi in tal senso. 

Chiediamo di avere una risposta concreta e dettagliata della programmazione progettuale futura per i parchi giochi dei quartieri che attualmente non lo possiedono.

La riqualificazione dei parchi esistenti: manutenzioni

Anche sulla “riqualificazione di quelli esistenti” non abbiamo avuto grandi riscontri.

Da giugno 2021 ad oggi non sono state apportate delle migliorie e delle manutenzioni ai parchi giochi esistenti e avremmo necessità di avere un riscontro, sia dall’Amministrazione  ma anche un aiuto e un punto di vista dei veri fruitori dei parchi, ovvero i cittadini, sullo stato di “Salute” dei nostri parchi giochi.

Nel nostro dossier infatti avevamo cercato di facilitare il lavoro, evidenziando le manutenzioni necessarie in ogni parco.

Troverete quindi l’elenco, da aggiornare, al link sopra riportato.

Vorremmo davvero vedere degli investimenti concreti dell’Amministrazione in questi interventi segnalati

La riqualificazione dei parchi esistenti: arredi urbani

Oltre alle singole esigenze, inoltre, ci piacerebbe aggiungere delle migliorie in tutti i nostri parchi giochi, proprio nell’ottica di utilizzare questi spazi a favore di una maggiore coesione sociale.

  • In tutti i parchi giochi ci piacerebbe trovare dei tavolini, per agevolare l’incontro e facilitare la merenda o giochi da tavolo oltre che cestini per la raccolta differenziata al posto di quelli presenti.
  • Ovunque le panchine sono rotte e quindi anche queste andrebbero sostituite.Gli arredi urbani, quindi, necessitano di sostituzioni e manutenzioni, così come la manutenzione del verde deve essere sempre regolare e tempestiva. 
  • Ricordiamo anche quanto sia utile la presenza di fontanelle funzionanti e della segnaletica corretta, anche per la regolamentazione della presenza dei cani. Si potrebbe pensare infatti alla realizzazione di aree ben delimitate, oltre all’esposizione in tutti i parchi (perché come abbiamo evidenziato, in alcuni manca) delle regole da seguire per lasciare sempre pulite le aree.

Questi interventi sarebbero assolutamente coerenti con le promesse fatte per il triennio da parte dell’Amministrazione (che parla di “continuare l’attività di ascolto delle esigenze manifestatesi, attuando quegli interventi, anche e soprattutto di carattere micro operativo (quali ad esempio: l’arredo urbano […]”) – missione 8, DUP)

Crediamo che essi siano doverosi per garantire la sicurezza del gioco per i bambini e per dar degli spazi dignitosi, belli e funzionali. 

Sebbene la nostra mappatura abbia evidenziato una buona ricchezza nel nostro territorio, infatti, molto si potrebbe fare in più oltre al fatto che le manutenzioni sono fondamentali.

Crediamo sia davvero giunto il momento di render conto di esse agli elettori nonché ai contribuenti.