Mense scolastiche: vecchi ingredienti ma nuove ricette?     

Siamo ancora a parlare di mensa scolastica e sebbene l’argomento possa sembrare un “evergreen” in quanto di interesse dei genitori in ogni periodo dell’anno, il momento in cui ne riparliamo non è a assolutamente a caso, bensì strategico, per proporre “nuove ricette”.

I motivi per cui siamo tornati sull’argomento, nel consiglio comunale del 3 marzo, sono principalmente due: 

  1. A breve (in aprile) sarà indetto il nuovo bando per affidare il servizio di refezione scolastica a partire da settembre 2022 (non sappiamo ancora per quanti anni, l’ultimo è stato affidato per  3 anni + 3  rinnovabili)
  2. Abbiamo ancora avuto modo di constatare che il sistema delle segnalazioni non funziona.

Oltre a questo, nella giornata di ieri, 15 marzo, si è finalmente tenuta la prima seduta della nuova commissione mensa, i cui membri sono stati designati formalmente proprio il giorno prima del consiglio comunale in cui ne abbiamo chiesta notizia.

Sesto 2030 vede nel “nuovo” sempre delle opportunità per migliorare ed è con questo spirito che nell’interpellanza presentata, ha rispolverato la ricca proposta fatta un anno fa all’Amministrazione, quando si pensava fosse il momento del nuovo bando (mentre poi si è rinnovato l’affidamento alla Dussman fino alla fine dell’anno scolastico in corso).

Quello che abbiamo tentato di stimolare è molto semplice: pensare con attenzione ai criteri del bando per fare in modo di assicurarsi la maggior qualità possibile del servizio. E’ infatti possibile assegnare dei punteggi a certe caratteristiche piuttosto che ad altre. Abbiamo quindi chiesto, per esempio, se si è pensato di dare maggior peso all’utilizzo di alimenti di filiera corta, di coltivazione biologica, agricoltura sociale o del mercato equo e solidale e alla riduzione dei tempi di trasporto dal centro cottura così come agli strumenti utilizzati per tenere calde le pietanze fino al servizio.

Si tratta di una delle possibilità per impostare dei criteri per l’aggiudicazione della gara che vadano oltre il naturale andamento delle cose per “forzare” la mano sulla ricerca della qualità (si possono toccare altri aspetti, su alcuni dei quali abbiamo fatto altre proposte, che non stiamo ad elencare ma che potete trovare in questo articolo

Si tratta di strumenti tecnici in mano agli Uffici ma che la Giunta e gli Assessori possono stimolare dando un “indirizzo”. La risposta durante il Consiglio però è praticamente mancata, in quanto non abbiamo avuto nessuna indicazione concreta.

E questo è un vero peccato. Auspichiamo che si effettuino riflessioni più profonde, prima di procedere in concreto con l’inizio delle procedure di gara.

Abbiamo però anche altre speranze vive, in merito a nuove “ricette”, sebbene con i vecchi ingredienti (ossia gli strumenti che un’Amministrazione e una Scuola hanno a disposizione): la nuova Commissione Mensa. Dopo un periodo di fermo durato tutti questi mesi, infatti, da pochi giorni i lavori dei commissari sono partiti e con essi anche le visite ispettive.

Come Sesto 2030 abbiamo inviato una lettera ai commissari, tramite l’Amministrazione, per sollevare la questione che abbiamo rilevato come la più spinosa: le segnalazioni e la mancanza di chiarezza nelle procedure per comunicarle e trattarle. Qui potete leggere la lettera. Durante il consiglio comunale, inoltre, abbiamo anche maturato una certa preoccupazione per il fatto che, giacché non sono più presenti gli insegnanti durante il pasto, ci sembra che i controlli in loco – che sono i più importanti – non abbiamo più dei chiari riferimenti. 

Dalle prime indiscrezioni abbiamo saputo che questi argomenti sono effettivamente stati trattati (sebbene la nostra lettera non sia stata letta ufficialmente – ma oramai è chiaro che questo aspetto rappresenta un problema, e crediamo lo sia anche grazie al nostro lavoro) e siamo quindi molto felici di questo. 

Confidiamo quindi molto nelle nuove “leve” arrivate in Commissione, che, come per ogni organizzazione, solitamente quando arrivano portano aria nuova e nuovo entusiasmo. Ringraziamo, come abbiamo sempre fatto, tutti i genitori e gli insegnanti che hanno svolto il loro lavoro nella commissione negli anni passati e rinnoviamo il nostro augurio di buon lavoro a tutta la Commissione nella sua nuova composizione.

Siamo sicuri che l’attenzione al monitoraggio del servizio aiuterà a tenere alta l’attenzione e sarà quindi utile per non abbassare la guardia sulla cosa più importante per i nostri ragazzi: la qualità dei pasti.

Alessandra Malini